Consiglio Direttivo del 28 luglio 2013

Presenti:
CARLO PASCOLO
REMO CEDOLIN
ELISA PESSOTTO
GIANLUCA CICONI
FRANCO MECCHIA
NADIA MARCUZZI

Assente giustificato:
FEDERICA PALUMBO

è presente inoltre il sindaco:
MARTINA SABBADINI

L’assemblea prende avvio regolarmente alle ore 21.00.

Si approva il verbale della seduta precedente all’unanimità.

Il Presidente ricorda sommariamente quanto già detto in sede non istituzionale e per mail sulla situazione giuridica selle SOMS in Italia dopo l’approvazione del DL 18/10/2012 N 179 “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” e cede la parola a Martina Sabbadini che in veste di sindaco dell’Associazione esprime la propria opinione a riguardo.
Il sindaco Sabbadini rende conto circa la posizione statutaria attuale delle Società di Mutuo Soccorso, ribadendo che l’Associazione non può più sostenere spese per attività non inerenti il mutuo soccorso e che, se il Consiglio Direttivo o il Presidente non si atterranno alle disposizioni normative, suo malgrado, dovrà segnalare all’Assemblea dei Soci gli eventuali fatti illegittimi con note sul bilancio. Il sindaco consiglia di partecipare ad eventuali manifestazioni non inerenti il mutuo soccorso in qualità di ente patrocinante senza però sostenere alcuna spesa. Il consiglio all’unanimità, sentito il parere del sindaco, concorda che per il momento non vengano appoggiate economicamente le attività non inerenti il “mutuo soccorso”, in attesa di sviluppi normativi chiarificatori al fine di salvaguardare l’Associazione e i soci da eventuali azioni sanzionatori.
Si esplorano le possibilità dell’Associazione per uscire da questa situazione e fornire ai Soci e al territorio il “servizio” dato lo scorso anno, che è stato da tutti apprezzato.
Si ipotizza di proporre all’Assemblea dei Soci la modifica dello Statuto Sociale per trasformare la Società Operaia in un’Associazione di Promozione Sociale, che avrebbe la possibilità di dedicarsi ad attività diverse dal mero mutuo soccorso. Questa trasformazione comporterebbe però costi notarili rilevanti e l’uscita della nostra Associazione dal circuito delle SOMSI, con lo svantaggio della perdita dei contributi e dell’isolamento dalle altre società consorelle. Inoltre verrebbe perso anche il contributo per le spese notarili stanziato dalla regione per l’adeguamento statutario, reso necessario dalla norma citata e da esigenze civilistiche e fiscali emerse in anni precedenti a cui non si è potuto ancora dare piena risposta a causa dell’entrata in vigore del decreto legislativo.
Si è ipotizzato anche di favorire l’istituzione nel territorio di una nuova associazione, con finalità di promozione sociale, che si assuma l’onere di proseguire le attività promozionali e culturali con il supporto, per quanto possibile e legittimo della nostra Associazione.
Il sindaco Sabbadini lascia l’assemblea alle ore 21.30.
La discussione prosegue valutando il contributo provinciale di €500 assegnato all’Associazione, esso è sufficiente a coprire le sole spese telefoniche della sede, per le quali era stata fatta richiesta. Le altre attività per cui si era fatta domanda per importi maggiori non sono state finanziate.
Si decide all’unanimità di finanziare con il fondo Fratelli Missana le lezioni per il conseguimento della patente di guida di Thomas Missana.
In merito alle attività sociali 2013: si decide di proseguire con il supporto al “banco alimentare”, la gestione della biblioteca e dell’internet point, si decide di patrocinare la giornata ecologica, l’escursione didattica, la degustazione enologica e “Fièsta dai canàis”, durante la quale si inaugureranno i giochi del campo di Ciurìda.
Si discute in merito alla gestione delle strutture sportive di Cjurìda: si chiederà al Sindaco il ripristino dei danni vandalici subiti, ovvero la sostituzione del vetro rotto. A causa dei recenti atti vandalici si è resa necessaria una limitazione all’accesso al campo di calcetto nelle ore notturne, per questo si decide all’unanimità che una copia delle chiavi del campo di calcetto siano trattenute da Franco Mecchia che provvederà all’apertura al mattino, quando di reca in zona e alla chiusura alla sera. Quando il campo è chiuso sarà possibile richiedere l’accesso al bar.

La seduta viene tolta alle ore 22.00.

Il Segretario                                    Il Presidente

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